Google acquista l'app per la condivisione di file Bump
L'azienda Google non perde tempo e, quando non sviluppa strumenti propri, si dedica a compra altri già disponibili. È il caso di Bump, un'azienda che sviluppa applicazioni con un paio di strumenti curiosi e si esercita sotto la sua cintura. Una mossa che porterà sicuramente nuove funzionalità al sistema operativo Android grazie alla tecnologia Bump e le sue possibilità di condivisione di file.
Al momento non si conoscono i dati dell'acquisizione, anche se si conoscono alcuni dettagli grazie ad un comunicato pubblicato sul Blog ufficiale di Bump. In esso si congratulano per la decisione di Google, affermando che può fare molto bene al suo obiettivo di condividere i contenuti con le persone che ami in un modo quasi magico, anche se attraverso processi matematici, basati su algoritmi. Qualcosa che, secondo questo post, Google conosce molto bene.
La cosa interessante è che, in questo caso, dopo l'acquisizione dell'azienda, gli strumenti Bump e Flock continuerà a funzionare come prima, consentendo agli utenti di condividere contenuti bumping mobile o creando album set intelligent E queste sono le principali e sorprendenti funzioni di queste applicazioni.Da parte sua, Bump offre la possibilità di condividere immagini, suoni, video, contatti, eccBasta aggiungere l' altro utente ai contatti e battere i terminali Qualcosa di simile al sistema NFC, ma attraverso Internet e in modo molto affidabile. Nel frattempo, l'applicazione Flock offre la possibilità di creare un album comune per più utenti e di rilevare automaticamente quali foto sono state scattate da terminali diversi ma nello stesso evento, consentendo a tutti di accedere a quel contenuto dal proprio smartphone senza dover chiedere di condividere il immagini tra loro.
Problemi davvero pratici che potrebbero essere integrati in una futura versione del sistema operativo Android, sia come funzione aggiuntiva che come app preinstallato Sebbene Google possa avere altri piani per la tecnologia sviluppata da Bump, che si applica ad altre questioni come sincronizzazione dei contenuti, funzioni di condivisione oltre ai contenuti o l'integrazione di queste possibilità in Google applicazioni per condividere mappe,documenti , eccetera.Possibilità che non sono state rivelate ma che possono dare molto gioco.
Per ora dovremo aspettare e vedere quali risultati porterà questa acquisizione, anche se è apprezzato che, almeno per ora, le applicazioni Bump and Flock continua a lavorare ea fornire lo stesso servizio agli utenti. Ed è che Google non ha problemi a chiudere servizi che non finiscono di funzionare o non sono redditizi anche se sono conosciuti, come è successo a Google Reader. Da Bump vi esortiamo a rimanere sintonizzati sul loro blog, indicandovi che presto ci saranno novità. Nel frattempo, da Google non hanno rilasciato alcuna dichiarazione di intenti, quindi non ci resta che attendere di conoscere l'esito di questa acquisizione.