Le app con acquisti interni non saranno più chiamate gratuite su Google Play
La pressione dei consumatori ha dato i suoi frutti. Ed è che, dopo le proteste e le lamentele di molti utenti sul pericolo degli acquisti all'interno delle applicazioni che vengono offerte come gratis, la Commissione europea ha potuto concordare con Google alcune regole di base per evitare confusione e addebiti involontari attraverso questi strumenti.Accordi che prevedono che le applicazioni con acquisti integrati non saranno più chiamate gratuite anche se il loro download non è a pagamento.
Ciò è stato confermato dalla Commissione Europea in una lettera, e da Google nei media Android Police, confermando di aver lavorato a stretto contatto sia con la Commissione Europea che con le associazioni dei consumatori a difesa degli utenti e, soprattutto, tutto, ai bambini sulla piattaforma Google Play Ecco perché sono state apportate recenti modifiche all'application store di Googleper soddisfare le esigenze sollevate da questo organismo comunitario:
In primo luogo, le applicazioni chiamate gratuite non possono fuorviare i consumatori sul loro costo effettivo.
I giochi non dovrebbero incoraggiare i bambini ad acquistare contenuti o convincere gli adulti ad acquistare contenuti per loro.
Utenti e consumatori dovrebbero conoscere le modalità di pagamento di questi acquisti in-app e questi non possono essere caricati per impostazione predefinita senza il loro esplicito consenso.
Gli sviluppatori o i commercianti devono fornire un email affinché i consumatori possano stabilire contatto diretto in caso di reclami o problemi.
Ecco perché, negli ultimi mesi, gli utenti della piattaforma Android hanno potuto notare cambiamenti come l'etichetta che compare accanto to al nome del gioco o dell'app in Google Play che recita: Offre acquisti in-app Inoltre, Google ha anche modificato la procedura di pagamento per inserire una password complessa prima effettuare ogni pagamento, evitando così i 30 minuti tempo precedentemente concesso per acquistare nuovi articoli senza dover superare una barriera.Qualcosa che ha dato più di un mal di testa a molti genitori. Infine, per soddisfare le richieste della Commissione europea, Google dovrebbe smettere di fare riferimento algiochi e app con acquisti in-app come contenuto gratuito Qualcosa da aspettarsi di vedere nelle prossime settimane.
Ecco perché gli utenti assisteranno a un notevole cambiamento in termini di contenuti di Google Play Pertanto, gli elenchi dei giochi e dei giochi più importanti le app gratuite come Top Gratis vedranno un cambiamento sostanziale, avendo attualmente una percentuale dell'80% di questo tipo di Freemium strumenti (gratuiti con acquisti in-app). Qualcosa che, a sua volta, può influenzare i download di titoli famosi come Clash o Clans o il famosissimo Candy Crush Saga Bisognerà attendere per vedere le reazioni dei suoi sviluppatori o se Google decida di creare una nuova sezione per elencare i migliori o contenuti più popolari con acquisti in-app.
Queste misure proposte dalla Commissione Europea non riguardano solo l'azienda Google Ed è che i problemi associati al sistema Freemium o app gratuite con acquisti integrati sono tipici anche di Apple, quindi sono attese reazioni al riguardo.