Google Now ora ti consente di cercare in altre applicazioni
Per questo, Google ha dovuto creare solo poche righe di codice che ha pubblicato tramite il suo dev blog in modo che tutti i creatori possano utilizzare questa funzione. Aggiungi semplicemente queste righe all'applicazione utente per consentire a Google Now di utilizzare i suoi strumenti e comandi di ricerca per interagire con l'applicazione e andare oltre. Non più solo avviare l'applicazione di cui l'utente ha bisogno, ma permetterne la ricerca e l'utilizzo automaticofinché non trovi le informazioni che stai cercando.
In questo modo, e se gli sviluppatori implementano questo strumento nelle loro applicazioni, l'utente dovrà solo chiedere ad alta voce qualcosa come “OK, Google. Cerca hotel a Venezia con TripAdvisor”. Se questa applicazione è installata, Google non solo si occupa di avviarla in modo che il l'utente esegue la ricerca manualmente, invece esegue l'intero processo automaticamente fino a quando i risultati non vengono presentati con le informazioni richieste La stessa cosa che accade se cerchisiti eat, servizi ed eventuali datia cui possono accedere solo applicazioni specifiche.
Naturalmente, per questo è necessario che gli sviluppatori copino queste righe di codice nelle loro applicazioni, aggiornandole con questa opzione così thatGoogle Now Scava più a fondo nelle tue ricerche.Sfortunatamente, questa funzione può essere utilizzata al momento solo nei Paesi di lingua inglese, più precisamente nei terminali aggiornati a Android 4.3 Jelly Bean Ma si spera che a poco a poco le sue possibilità si espandano ad altri paesi.
Google prende sempre più in considerazione le informazioni che le app generano e a cui accedono. Ne è prova il fatto che, prima di questo provvedimento, attraverso la sua applicazione Google, ha già iniziato a presentare risultati di ricerca relativi a questi strumenti mobile. Qualcosa che consentisse l'accesso diretto al contenuto di un'applicazione facendo clic su tale risultato. Ora, tuttavia, il processo è automatizzato per sfruttare la ricerca vocale e arrivare al dati senza dover toccare lo schermo. Anche se dovremo ancora aspettare per godercelo in Spagna