WhatsApp riceve una nuova bufala con un falso allarme per terrorismo
Ancora una volta l'applicazione di messaggistica WhatsApp viene utilizzata come canale per disinformazione e paura Così, un nuovo bulo si è diffuso tra le loro conversazioni e chat, approfittando del momento di tensione causato dal recenti attentati a Bruxelles Si raccomanda di evitare luoghi pubblici e affollati dove si potrebbe subire un possibile attentato, informando oltre che a presunto aumento del livello di avviso di sicurezzaInformazioni che il Ministero dell'Interno è stato costretto a negare.
Così, attraverso la pagina del Ministero dell'Interno, nonché attraverso i conti del social network della Polizia di Stato e di altri organi e forze di sicurezza dello Stato, questa informazione diffusa da WhatsApp è stata smentitaInoltre , queste istituzioni vogliono prevenire la propagazione di questo tipo di bufale che non hanno fondamento e che servono solo a “provocare stati di paura nella popolazione e di allarme pubblico o altri scopi dannosi che sono totalmente estranei alla sicurezza”, come affermato nella loro dichiarazione. Ecco perché raccomandano di non inoltrare questo tipo di informazioni.
Il messaggio diffuso da WhatsApp afferma che cinque Unità di Intervento della Polizia (UIP) avrebbe annullato le vacanze per unirsi alla protezione della città di Madrid, insieme a un team GEO e altre unità. Commenta inoltre la maggiore visibilità della Polizia Nazionale nelle stazioni ferroviarie ed esorta a evitare luoghi pubblici come cinema e discoteche per paura di un possibile attacco terroristico. Sempre riferendosi ad informazioni provenienti, presumibilmente, da alcuni parenti imparentati con la Polizia.
Più preoccupante è la conferma di un innalzamento del livello di allerta sicurezza del Corpo di Polizia di Stato fino al valore cinque, il massimo disponibile . Un valore falso che viene confuso con il Livello di allerta antiterrorismo, che il Ministero dell'Interno mantiene a livello 4 o alto rischiodallo scorso 26 giugno dopo gli attentati terroristici in Francia, Tunisia, Kuwait e Somalia.
Dal Ministero dell'Interno si ricorda che ogni variazione subita nel Livello di allerta antiterrorismo verrebbe notificato ai media, ai quali la popolazione dovrebbe rivolgersi per rimanere informata. Si ricorda inoltre l'esistenza della ppagina web di questo ente pubblico per consultare ogni nuova informazione di interesse per la sicurezza dei cittadini.
Non è la prima bufala di questo tipo che si diffonde attraverso le chat di WhatsApp E sembra il canale di comunicazione perfetto da diffondere informazioni in modo massiccio, anche se false e prive di fondamento Di fronte a tali problemi, è meglio rivolgersi al fonti ufficiali di informazione, potendo utilizzare gli account di Twitter o Facebook della Polizia di Stato o del Ministero dell'Interno, dove confermano o smentiscono queste informazioni.C'è anche una pagina web aggiornata con informazioni riguardanti queste bufale e altre dichiarazioni delle istituzioni ufficiali.