Molte persone depresse usano social media per pubblicare annunci su le sue intenzioni. Un segnale di aiuto che Facebook vuole utilizzare non come via di fuga per la persona che sta pensando di porre fine alla propria vita o di farsi del male, ma piuttosto il contrario. Ed è che ha creato un intero protocollo d'azione per essere in grado di assistere quella persona con problemi invece di ignorare la sua situazione o semplicemente essere un canale di addio per il suo ambiente .
Questo è il tuo prevenzione del suicidio strumenti che Facebookhanno già mantenuto attivo per un gruppo ridotto di utenti in Stati Uniti e Regno Unito. Ora li apre a tutti per poterli utilizzare in qualsiasi situazione rischiosa. Qualcosa che non è un semplice invito all'azione, ma un sistema supportato da diverse organizzazioni per la salute mentale, e che è aiutato da persone che hanno avuto problemi legati al suicidio e all'autolesionismo Ma come puoi aiutare un amico di Facebook in questa situazione?
L'idea è semplice. Semplicemente segnalare una pubblicazione sospetta Così, quando un utente si imbatte in un messaggio che potrebbe contenere intenzioni di autolesionismo dell'utente che lo pubblica, o che ha contenuto suicida di qualche tipo, oltre alle solite segnalazioni, ora ci sono diverse opzioni di supportoProblemi che vanno dal contatto diretto con quella persona per risolvere il problema, alla possibilità di contattare una persona di cui ti fidi per avvisarti di questi sospetti. Ma non solo, c'è anche la possibilità di avere informazioni su come parlare di questi temi con quella persona, sapere come parlare o cosa dire in ogni caso, e persino chiedere Facebook che un team di persone esamini la pubblicazione che ha dato origine a questo processo.
Basta riportare detta pubblicazione, anche se cercando il giusto motivo. Ed è solo se selezioni l'opzione “Penso che non dovrei essere su Facebook” e selezioni “un altro motivo” , puoi trovare la possibilità “mostra qualcuno che si fa del male o ha intenzione di farlo”. Qui è dove si trovano imostrato diverse possibilità ora disponibili su Facebook per prestare aiuto diretto o indiretto
Facebook ha anche una pagina di aiuto con il futuro informato delle misure da adottare in caso di sospetto di pericolo per tale persona. Può essere consultato dal computer o dal cellulare, e presenta protocolli come la chiamata 112oppure, nel caso di specifici casi in cui la persona è imparentata con gli organi e forze dell'ordine dello Stato, svolgere diversi passaggi.
Con questo Facebook si vorrebbe evitare casi come quello del recente poliziotto nazionale che ha commesso suicida dopo essersi chiuso in un ristorante ad Alcobendas E sta di fatto che il poliziotto ha lasciato un messaggio di addio sulla sua bacheca di Facebook in cui non solo salutava i suoi parenti, ma dove chiedeva che chiunque “depre” (depressa) era insistente da parte di coloro che la circondavano per evitare di raggiungere quell'estremo.Ora Facebook facilita questo percorso.