Apple reimposta il certificato delle app Facebook e Google per iOS
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Apple ha ripristinato il certificato delle app Google per iOS. Proprio ieri abbiamo appreso la notizia che Facebook e Google avevano usufruito di un certificato esclusivamente pensato per uso interno da parte delle aziende.
L'azienda di Cupertino ha ritenuto che sia Google che Facebook ne avessero fatto un uso improprio, con l'obiettivo di registrare e monitorare l'attività degli utenti. Ore prima, era stata notizia che la società di Mark Zuckerberg, Facebook, fosse arrivata a pagare i giovani utenti per installare una VPN sui loro iPhone per spiarli.Le politiche di Apple proibiscono espressamente questa pratica.
Il fatto è che poche ore dopo, l'azienda Apple ha ripristinato i cosiddetti "certificati di sviluppo aziendale". Lo ha confermato Facebook a Mike Isaac, giornalista del New York Times. Ciò significa che d'ora in poi le app iOS interne funzioneranno di nuovo normalmente.
Anche le app Google sono state ripristinate
Questo giovedì sera, l'azienda Apple ha anche ripristinato l'accesso di Google alle proprie applicazioni interne per iOS. Ore prima aveva ripristinato l'accesso per le app private di Facebook, anche per iPhone.
Un portavoce di Google ha spiegato ad Ars Technica che, in effetti, le loro applicazioni sono state nuovamente ripristinate.Come con Facebook, Apple ha limitato l'accesso, bloccando il certificato, ad alcune applicazioni private, il che ha consentito all'azienda di accedere alle informazioni dell'utente a proprio vantaggio.
Il medium TechCrunch ha spiegato ieri che Google ha distribuito un'applicazione chiamata Screenwise Meter agli utenti dai 18 anni in su. Il problema è che lo avrebbe fatto, niente di più e niente di meno che dal 2012, utilizzando il certificato aziendale che Apple fornisce alle aziende affinché possano utilizzare internamente le proprie applicazioni. Come se non bastasse, l'applicazione sarebbe in grado di raccogliere e archiviare i dati degli utenti iOS, ignorando le politiche sulla privacy impostate da Apple nel suo application store
Le tensioni tra Google, Facebook e Apple sono evidenti
Il conflitto ha provocato forti tensioni tra le tre società. E non è da meno. Da parte sua, Facebook è stato in contatto permanente con il team Apple per risolvere l'incidente il prima possibile Non a caso, l'accesso alle applicazioni interne è essenziale per svolgere tutti i tipi di test.
È successa esattamente la stessa cosa con Google. Quello di Cupertino ha verificato che l'azienda aveva violato le condizioni imposte, tanto che le applicazioni interne (che non sono poche) di Google sono state bloccate. Ciò includerebbe, ad esempio, applicazioni come Google Maps, Hangouts o Gmail, che sono le più importanti. Sembra però che le persone colpite sarebbero state molte di più. Ora i certificati sono stati ripristinati, ma è evidente che questo uso improprio ha generato la discordia.
Dopo che il problema è stato reso pubblico e le azioni di Google sono state scoperte, l'azienda si è affrettata a scusarsi. Infatti, subito dopo disabilitato il funzionamento della controversa applicazione: Screenwise Meter.