Sommario:
- Cos'è Slither.io e perché ha tanto successo?
- La redditività di Slither.io
- Alcune curiosità su Slither.io
Il suo nome suona ancora un campanello? Slither.io era, all'epoca, un gioco di grande successo E anche se oggi sopravvive, non molti giocatori ci passano ore e ore. Nel caso non lo ricordassi – o non lo sapessi allora – Slither.io è il classico gioco del serpente, ma portato sul web e sugli smartphone. Ma modernizzato.
Sicuramente ai tuoi tempi hai giocato al gioco del serpente portato dal vecchio Nokia. Quindi, sicuramente, Slither.io ha agganciato gli utenti dall'inizio. E la proposta è diventata rapidamente e fugacemente un gioco di successo.
Cos'è Slither.io e perché ha tanto successo?
Slither.io è nato il 30 marzo 2016 Si presentava come un enorme browser game, per cui era (ed è ) richiedono una connessione Internet. Inoltre, lo stesso giorno in cui è stata rilasciata la versione per computer, è stata presentata anche l'applicazione per iOS e Android, da cui gli utenti possono giocare, purché connessi alla rete. La società dietro Slither.io è Lowtech Studios.
E di cosa tratta il gioco? Bene, come vi abbiamo detto, questo è il classico gioco del serpente,quindi la prima cosa che gli utenti troveranno accedendo a Slither.io sarà un piccolo serpente , che devi diventare sempre più grande, man mano che mangi puntini colorati.
Questi punti, distribuiti su tutta la superficie, sono quelli che aiuteranno il giocatore ad ingrassare l'insetto. Anche se qualcos' altro Quello che possono fare è ingerire altri serpenti, battendo così altri possibili rivali che compaiono lungo la strada. Per riuscirci, devi circondare i serpenti e avvolgerli o intralciare gli altri, attraverso il turbo, per raggiungerli il prima possibile.
In tutta la mappa di gioco possiamo trovare cibo sparso per la mappa, serpenti appartenenti agli altri giocatori (che se mangiati diventano punti di luce per allungare quella principale), altri cibi che offrono di allungare molto di più la lunghezza del serpente e quelli che i serpenti fanno cadere quando turbo. Sono tutti componenti che ci aiuteranno ad allungare la nostra lunghezza di serpente.
Ma, cosa ha Slither.io, o cosa aveva, per agganciare così tanto gli utenti? La verità è quella delle chiavi del gioco – se quello che vuoi davvero è progredire in esso – è necessario avere una strategia e, allo stesso tempo, sapere come evitare i trucchi degli altri giocatori.Perché la verità è che non è un compito semplice: ecco perché molti utenti si sono agganciati fin dall'inizio, con l'obiettivo di provare a raggiungere il loro obiettivo.
La redditività di Slither.io
Anche se è evidente che allo stato attuale ha perso vigore – bisogna tener conto che sono passati tre anni da quando è uscito – sono ancora in tanti a continuare a giocarci. Ora non ci sono più ritardi e il gioco è molto più agile.
Ma quando Slither.io era il gioco in voga, la sua app è stata in cima a Google Play e all'App Store per diverse settimaneIn questo modo, oltre ad avere tutta la visibilità necessaria ad un'applicazione in caso di successo, i suoi creatori hanno potuto accumulare in poco tempo una fortuna non trascurabile.Molti utenti (soprattutto quelli che ne erano davvero entusiasti) hanno persino pagato per rimuovere gli annunci, tramite acquisti in-app, dato che dopotutto erano piuttosto fastidiosi.
E ai soldi che i suoi creatori hanno raccolto con questo, hanno dovuto aggiungere gli introiti ottenuti dagli annunci della versione web. Ogni giorno milioni di utenti visitavano il gioco, il che si traduceva in migliaia di dollari di guadagni giornalieri.
Secondo i dati del Wall Street Journal, nei suoi primi giorni Slither.io ha raggiunto non meno di 68 milioni di download e 67 milioni utenti attivi, quotidianamente, dal computer. In questo modo Steve Howse, l'ideatore di questo mostro a forma di serpente, riceveva giornalmente bollette da 100.000 dollari, ovvero circa 88.000 euro al cambio attuale.
E sebbene a quel tempo investisse parte di questi guadagni nei server per risolvere il lago oi ritardi di cui gli utenti si lamentavano così tanto, è evidente che Slither.io ha dato risultati e continua a farlo anche oggi, anche se in modo molto più discreto. A quel tempo, inoltre, il successo del gioco salvò il suo creatore, che stava attraversando gravi problemi finanziari.
Alcune curiosità su Slither.io
Vedi, il gioco del serpente. Può sembrare semplice, ma non lo è. Ed è stato questo, appunto, ad agganciare gli utenti, e in che modo. Alcune curiosità che abbiamo poi appreso su Slither.io confermano che sì, che siamo di fronte a un gioco davvero funzionante In re altà la proposta è stata gestata per diversi anni nel testa da Steven House, il suo manager, anch'egli appassionato di programmazione e che stava pensando da tempo a come implementare un videogioco multigiocatore di massa con i serpenti.
D' altra parte, si è parlato molto della possibilità di Slither.io era un gioco con una mappa infinita, ma no. All'epoca siamo riusciti a raggiungere l'estremo opposto: quello in cui non c'è altro che un muro contro il quale andrai a sbattere tutte le volte che avrai il coraggio di attraversarlo.
Nel gioco si poteva accedere a un totale di 600 serpenti: tutti quelli che entrano nel server, né più né meno. Quindi, all'inizio, e visto il successo che stava avendo Slither.io, c'erano tanti problemi di lag. I grandi giocatori sapevano, invece, di avere molte possibilità di personalizzazione, dato che i serpenti potevano essere vestiti con colori e disegni diversi.
E come abbiamo detto: Solo perché Slither.io sembra un gioco facile non è la prova che lo sia davvero I giocatori che si sono immersi stessi in questo particolare universo sanno che un gioco ben fatto è fatto con strategia e con diverse modalità di gioco. L'obiettivo? Ottieni il serpente più grande del gioco.Ecco perché i bravi giocatori avevano e hanno trucchi come attaccarsi ai serpenti più grandi, circondare il cibo che non vuoi che ti venga rubato, accerchiare o eseguire alcuni fallimenti molto determinati.
Se hai voglia di tornare, è disponibile come sempre su Slither.io e nelle app iOS e Android.
