Facebook per Android ti consente di disattivare il rilevamento della posizione in background

Una nuova funzionalità è in arrivo nell'app Facebook per Android. A breve, visto che si sono già visti degli screenshot che lo attestano, l'utente potrà disattivare la localizzazione dell'applicazione in background. È stata la società stessa ad annunciare questa decisione attraverso il suo blog ufficiale ed è una delle sue recenti misure contro la fuga di dati privati, per cercare di recuperare la credibilità persa con casi come Cambridge Analytica.

Puoi disattivare la posizione su Facebook anche se non stai utilizzando l'app

Prima di questa nuova opzione, l'app di Facebook consentiva agli utenti di attivare e disattivare i servizi di localizzazione. Se l'applicazione non era in uso ma avevi attivato l'opzione amici intimi, questi dati continuavano a essere memorizzati anche se l'avevi disattivata. L'applicazione Facebook sapeva, in ogni momento, dove stavano andando i tuoi passi, memorizzando tutti i tuoi percorsi di viaggio, grazie alla funzione amici nelle vicinanze. Ora, grazie a questo nuovo passaggio, l'utente può essere più tranquillo al riguardo.

Se vuoi vedere se hai già attivato la funzione per poter disabilitare la localizzazione in background nella tua applicazione Facebook, devi andare al menu con tre righe e, quindi, alle 'Impostazioni' sezione.All'interno della sezione 'Privacy' troveremo la sezione 'Posizione', che è quella che ci interessa. In questa schermata troveremo lo switch della cronologia delle posizioni e, in aggiunta, il nuovo switch per disabilitare la geolocalizzazione in background.

Sicuramente Facebook dovrebbe fare molti più passi per riconquistare la fiducia dell'utente del suo social network e non essere lasciato solo a disattivare la localizzazione in background. Il tema delle fake news, l'acquisto di dati personali per influenzare il comportamento degli utenti su temi di vitale importanza e tutta la questione legata all'incitamento all'odio sono elementi che dovrebbero essere in cima all'agenda di un social network così potente come Facebook.