Sommario:
Alphabet, proprietaria di Google, ha in programma di rilasciare una nuova funzione per Google Chrome che consentirà agli utenti un maggiore controllo sui cookie di tracciamento , come trapelato dal Wall Street Journal questa settimana. I cookie sono piccoli file di testo che vengono diffusi su Internet e vengono utilizzati dagli inserzionisti per sapere a quale pubblico devono inviare i loro annunci. In poche parole, un cookie è un piccolo dato che i siti Web raccolgono da te e che vengono utilizzati dai servizi per offrirti annunci che corrispondono ai tuoi interessi.Quando un annuncio è indirizzato a un pubblico che consuma il prodotto dell'annuncio, la possibilità di una vendita è maggiore.
Se è vero che questi nuovi strumenti di Chrome non ridurranno in modo significativo la quantità di dati che le pagine web raccolgono , aiuteranno l'azienda a guadagnare un vantaggio e offrono un maggiore controllo sui dati che gli utenti forniscono ai servizi di terze parti.
Google è l'azienda che vende più pubblicità su Internet
I 3 miliardi di utenti di Google hanno contribuito a rendere la piattaforma la più grande in termini di vendite pubblicitarie. Google possiede un terzo di tutti gli annunci diffusi su Internet, ben lontana da Facebook, che possiede un quinto di tutti gli annunci secondo i rapporti più recenti.Solo negli Stati Uniti, si stima che la spesa su Internet crescerà fino a 130 miliardi di dollari nel 2019, secondo la piattaforma eMarketer.
Google ha lavorato a un nuovo piano per i cookie negli ultimi sei anni, ma ha accelerato nel momento in cui il cookie è trapelato in grande Scandalo Cambridge Analytica su Facebook. Questa notizia ha permesso a Google di evitare a tutti i costi uno scandalo di questo tipo sulla sua piattaforma, migliorando la sua cookie policy.
Google potrebbe favorire il suo servizio
Tutti i browser Internet offrono più o meno controllo per quanto riguarda la privacy. Nonostante ciò, con un cambiamento come questo, Google non dovrebbe influire negativamente sui cookie dell'azienda, creando un enorme divario e guadagnando un vantaggio su tutti i tipi di concorrenti. Chrome è uno dei browser più utilizzati su Internet, soprattutto grazie alla sua incorporazione come browser predefinito sui telefoni Android.
Se ciò accade nel modo in cui ne stiamo discutendo, interessando solo i servizi di terze parti, Google potrebbe vincere una nuova causa per pratiche monopolistiche. Ad oggi la società non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito.