Google ti consente di condividere ciò che stai cercando
Sommario:
Se sei su Internet da molto tempo, probabilmente saprai che la maggior parte delle domande trova risposta su Google Ecco perché, condividere una ricerca da Google non ha senso. Inoltre, questo è stato fatto per molto tempo condividendo l'URL ma sta per cambiare grazie alla nuova funzione dell'applicazione Google.
Nell'ultima versione beta dell'app Google per Android puoi condividere i risultati di ricerca con un pulsante esclusivo per eseguire questa operazione.Ad oggi esistevano diversi metodi per condividere le ricerche come quello che abbiamo citato e anche alcuni siti web che avevano già questa opzione ma Google finora non ha reso questo compito facile.
La condivisione dei risultati di Google può avere un grande impatto
Con milioni di persone che utilizzano un dispositivo Android e l'app Google per navigare, condividere un risultato di Google può far sì che milioni di utenti si lancino usa la funzione. Immagina un caso tipo, tuo padre ti chiede dove c'è una pizzeria e tu vai a condividere la ricerca di pizzerie nelle vicinanze, cosa ne pensi dell'idea?
Al momento solo gli utenti con l'app Google beta possono vedere il nuovo pulsante di condivisione, proprio accanto al pulsante del microfonoche ci consente per cercare con la nostra voce. Cliccando su questo pulsante di condivisione potrai condividere la ricerca con altre applicazioni e non sarà altro che un link compresso del tipo: ricerca.app.goo.gl.
Cosa succede quando qualcuno clicca su questo link?
Il risultato è diverso a seconda della piattaforma su cui ti trovi:
- Su Android accederai direttamente all'applicazione di ricerca di Google con quel risultato.
- Su PC avrai accesso alla pagina di navigazione di Google con lo stesso risultato.
- Sui Chromebook puoi anche andare direttamente al tuo browser abituale per vedere il risultato.
La cosa curiosa è che il link non condivide i risultati, bensì la ricerca specifica che è stata effettuata. Ebbene, cercare pizzerie vicino a me non avrà gli stessi risultati a Madrid che in Messico. Questo è curioso ma allo stesso tempo geniale, perché quando qualcuno vuole condividere una pagina, quello che fa è condividerla direttamente dal web stesso e non da un risultato di Google.
Sarebbe anche interessante se potessi condividere esattamente gli stessi risultati che appaiono anche se ciò potrebbe essere pericoloso. Google avanza con pugno di ferro, e infatti la possibilità di vedere gli autovelox in Maps è stata accolta molto bene dagli automobilisti.