TikTok è indagato nel Regno Unito per la sua gestione dei dati sui minori
Sommario:
Aggiornamento: l'agenzia Tik Tok in Spagna ci ha contattato per inviarci la sua dichiarazione ufficiale in merito:
Da TikTok vogliamo esprimere il nostro impegno per la sicurezza e la privacy della nostra comunità di utenti.
Tik Tok, precedentemente noto come Musical.ly, è stato messo nel mirino delle autorità britanniche a causa della sua gestione dei dati dei minori che utilizzano i suoi servizi.Non è la prima volta che Tik Tok deve affrontare questo problema, visto che a febbraio è stata multata dalla Federal Trade Commission di 5,7 milioni di dollari per “violazione della privacy dei minori”. Ciò è particolarmente grave nel caso di Tik Tok poiché l'applicazione è molto popolare tra i più giovani. A seguito di questa multa, e secondo il quotidiano The Guardian, il commissario per l'informazione del Regno Unito Elizabeth Denham ha informato la commissione parlamentare di azioni simili nel territorio britannico.
Tik Tok sotto i riflettori per la gestione dei dati dei minori
Denham ha riferito che la sua commissione sta indagando su come Tik Tok gestisce tutte le informazioni che ha sui suoi utenti minorenni, oltre a funzioni specifiche come la messaggistica privata che lo strumento include. Grazie a questa funzione, gli utenti adulti possono comunicare con i bambini senza alcun ostacolo, quindi diventa un potenziale pericolo per la loro sicurezza.Elizabeth Denham ha dichiarato:
“Stiamo esaminando gli strumenti di trasparenza (di Tik Tok) per i bambini. Stiamo tenendo d'occhio il sistema di messaggistica, che è completamente aperto; stiamo vedendo il tipo di video che vengono raccolti e condivisi dai bambini online. Abbiamo un'indagine attiva su TikTok in questo momento, quindi tieni d'occhio questo spazio."
Tra i diversi elementi che compongono l'indagine, si esaminerà anche se Tik Tok violi il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Detto Regolamento prevede che le Aziende prevedano particolari tutele per gli utenti minorenni ai quali vengono offerti servizi diversi da quelli per maggiorenni.
Non è la prima volta che succede
L'indagine a cui abbiamo fatto riferimento all'inizio dell'articolo, organizzata dalla Federal Trade Commission degli Stati Uniti, non è nuova, ma è iniziata quando Tik Tok si chiamava Musical.ly. Dall'indagine è emerso che ha violato il Children's Online Privacy Protection Act non richiedendo il consenso dei genitori prima di raccogliere nomi utente, indirizzi personali e-mail e qualsiasi altro tipo di informazione personale di minori di 13 anni anni di età. Grazie a tale sentenza, all'applicazione è stato applicato un limite di età affinché l'utente possa registrare video e caricarli, trovando detto limite, appunto, a 13 anni.
ByteDance, proprietario cinese di Tik Tok, ha voluto contribuire con il suo granello di sabbia alla controversia. Ha detto a The Guardian che "lavoriamo a stretto contatto con l'ufficio del Commissario per le informazioni del Regno Unito per fornire informazioni pertinenti sulla domanda". Per Tik Tok l'utilizzo dei dati dei minori è una priorità e continuerà ad esserlo.'
È compito anche dei genitori educare i propri figli ad un uso responsabile dei social network, leggendo coscienziosamente le loro condizioni . L'uso della tecnologia è sempre più presente nelle età più giovani e deve essere preso in considerazione nel programma educativo dei genitori.
Via | TechCrunch