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Sicuramente avrai letto delle false notizie su internet. Molte 'Fake News' circolano in rete e si diffondono a macchia d'olio attraverso WhatsApp e diversi social network, come Facebook o Instagram. Anche i media fanno eco a questa notizia, facendola leggere, credere e condividere a sempre più utenti. Da tempo ormai le principali internet company stanno aggiungendo funzioni e avvisi per evitare queste false notizie.In WhatsApp, ad esempio, aggiungi un avviso di risentimento per evitare bufale. Facebook ha aggiunto un nuovo avviso che apparirà sulla nostra bacheca quando c'è una notizia falsa.
L'avviso apparirà esattamente nella pubblicazione e in modo tale che l'utente possa capire chiaramente che questa immagine o link appartiene a fake news, e che sia stato contrastato per verificarne l'autenticità. L'avviso è molto simile a quello già mostrato da entrambe le piattaforme nei contenuti sensibili (violenza, incidenti, abusi sugli animali...). Come possiamo vedere nell'immagine, l'avviso dirà 'Informazioni false', e mostrerà con quali mezzi la notizia è stata smentita. Avremo anche un pulsante per scoprire nel dettaglio perché si tratta di una notizia falsa. Ad esempio, perché il video è stato modificato, perché appartiene a una notizia di qualche anno fa o perché è un video preparato, tra le altre ragioni. Il feed che condivide questo contenuto Facebook o Instagram segnalerà un avviso.Questo avviso apparirà anche nelle storie di Instagram.
Nuove opzioni su Facebook
Oltre a questo nuovo avviso a partire dal prossimo mese, Facebook apporterà anche grandi modifiche ai profili e ai feed di notizie. Ad esempio, aggiungeranno una nuova scheda chiamata "Organizzazioni che gestiscono questa pagina" nei principali account di notizie di Facebook. Questa scheda mostrerà le informazioni degli account che gestiscono questo profilo per mostrare maggiore trasparenza all'utente. La piattaforma di Mark Zuckerberg mostrerà inoltre agli utentis quanto hanno speso i principali partiti politici per . Oltre a bloccare quegli account che motivano a non votare.
Tramite: Instagram.
