Come proteggere le tue videochiamate tramite Zoom
Sommario:
Zoom è una delle applicazioni più utilizzate negli ultimi mesi. Ovviamente, la promozione del telelavoro e l'istruzione a distanza hanno molto a che fare con questo. L'applicazione, costantemente aggiornata con continue novità, incorpora nuove misure di sicurezza e privacy
D'ora in poi, gli utenti godranno di una maggiore protezione grazie alla nuova crittografia end-to-end D'ora in poi, la chiave che consente di decrittografare le connessioni, non sarà più ospitato sui server di Zoom e verrà archiviato su ciascun dispositivo.Grazie a questa funzione, viene impedito a terzi di intercettare una videochiamata.
Come attivare questa nuova funzione in Zoom
La crittografia end-to-end non è abilitata per impostazione predefinita. Per abilitarlo, devi andare nelle impostazioni del tuo profilo, accedendo a Zoom.us. Quindi, vai alla sezione Sicurezza, come puoi vedere nell'immagine seguente.
Quindi, individua l'opzione Riunioni crittografate end-to-end (E2E) e attiva il cursore che troverai alla sua destra .
Se non l'hai già fatto, devi verificare il tuo numero di telefono. Zoom ti invierà un messaggio di testo con un codice che dovrai inserire nel passaggio successivo.Successivamente, hai la possibilità di crittografare tutte le comunicazioni end-to-end per impostazione predefinita. Seleziona l'opzione Crittografia end-to-end
Sebbene questo processo migliori la privacy delle tue conversazioni e ti consenta di godere di una maggiore sicurezza, l'azienda stessa avverte che, per il momento, alcune funzioni non saranno disponibili con questo tipo di crittografia Ad esempio, con la crittografia E2E non sarà possibile effettuare registrazioni automatiche nel cloud o trasmettere il meeting in streaming. Né puoi creare chat da persona a persona o abilitare stanze per piccoli gruppi. Inoltre, le reazioni sono disabilitate e nessuno può partecipare a una riunione prima dell'organizzatore. Infine, nelle riunioni con crittografia end-to-end, non è disponibile la connessione telefonica o tramite servizi come Skype.
Tutti Queste restrizioni sono temporanee e si prevede che l'azienda le renderà eventualmente disponibili sia utilizzando la crittografia nel cloud sia utilizzando te hanno abilitato la crittografia end-to-end.
Altre misure di sicurezza per Zoom da attivare ora
Oltre alla nuova crittografia, Zoom incorpora già alcune misure di sicurezza che dovresti conoscere e che puoi attivare per proteggere ulteriormente le tue chiamate e videochiamate. Tutte queste opzioni sono disponibili nella sezione Sicurezza della configurazione web di Zoom.
- Abilita la sala d'attesa per gli utenti sconosciuti Grazie alla sala d'attesa, eviterai che gli utenti fuori dal tuo meeting si intrufolino inaspettatamente. Naturalmente, ricordati di consultarlo regolarmente in modo che nessun contatto rimanga in attesa e non possa accedere alla conferenza.
- Attiva permanentemente il codice di accesso. In questo modo, gli utenti dovranno sempre inserire una password per accedere ai tuoi meeting, anche quelli che non sono stati programmati.
- Richiede il codice di accesso per gli utenti che si connettono tramite telefono. Gli utenti che si connettono tramite telefono dovranno inserire lo stesso passcode di quelli che si connettono tramite l'app Android o il client desktop.
- Impedisce l'inserimento della password di accesso nel link di invito. Questa opzione rende difficile la condivisione delle riunioni e richiede agli utenti di inserire la password anche se fanno clic sul collegamento di invito.
- Blocca le connessioni da altri paesi. Usa questa funzione se sei sicuro che i partecipanti si collegheranno dal tuo paese di residenza.
In definitiva, rendere più sicure le tue riunioni Zoom dipende, in parte, dal tempo che dedichi alla regolazione di tutte queste preferenze. In questo modo eviterai di spaventarti.