Sebbene possa sembrare che "tutto sia detto" nel mercato della telefonia mobile, nulla è più lontano dalla verità. Dopo l'estate avremo dei mesi molto interessanti in cui dovrebbero arrivare cellulari importanti. Uno di questi, presumibilmente, sarà l'Huawei Mate 10. Se ci basiamo sulla data di presentazione dell'Huawei Mate 9, potremmo aspettarcelo per il mese di novembre. Per questo le fughe di notizie iniziano già ad arrivare. Oggi, senza andare oltre, sono apparse in rete un'immagine e le possibili specifiche del Huawei Mate 10.
Come al solito, la fuga di notizie arriva dalla Cina. Nello specifico sono state pubblicate alcune delle specifiche tecniche del terminale e due immagini. In essi puoi vedere un rendering del presunto Huawei Mate 10. Come diciamo sempre, devi prenderli con una pinzetta, poiché non possiamo garantire che siano reali.
Se guardiamo alla fuga di notizie, Huawei Mate 10 sarebbe il primo smartphone dell'azienda cinese a lanciare un design senza bordi. Ai lati dello schermo avremmo una finitura curva, mentre le cornici superiore e inferiore quasi scomparirebbero. Una scommessa rischiosa che non abbiamo ancora visto in nessun terminale Huawei.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, lo schermo avrebbe una dimensione di 5,8 pollici e una risoluzione di 2.560 x 1.440 pixel. Tuttavia, una precedente fuga di notizie ha parlato della possibilità che Huawei utilizzasse pannelli "Full Active" di JDI (Japan Display Inc.) da 6 pollici.
Un'altra delle grandi novità che Huawei Mate 10 potrebbe includere sarebbe una configurazione a quattro telecamere. Sì, ne avrebbe due davanti e due dietro. Le caratteristiche delle fotocamere non sono ancora note, ma le indiscrezioni parlano di un totale di 34 megapixel sul retro e 16 megapixel sul davanti.
Per il resto, è scontato che Huawei Mate 10 arriverà con il nuovo processore HiSilicon Kirin 970 di Huawei. Ad accompagnare questo processore avremmo 6 o 8 GB di RAM.
Huawei Mate 10 dovrebbe includere anche alcune funzionalità che non vediamo su Huawei P10. Ad esempio possiamo nominare il sensore dell'iride o Android 8.0. Per ora bisognerà aspettare per confermare tutte queste voci.
Via - Gizmochina