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Apple è nel momento migliore della sua storia. Ne sono prova i risultati economici che l'azienda stessa ha presentato nel trimestre precedente, il terzo finora quest'anno. La ragione principale dei suoi risultati si trova proprio nei servizi. Ora l'azienda ha diversificato i suoi ricavi in un rapporto piuttosto disomogeneo tra prodotti software e prodotti hardware. Il principale interessato, tuttavia, è l'iPhone come categoria e non come prodotto particolare. I dati pubblicati dallo studio Gartner parlano di una perdita di vendite che sfiora i 5 milioni di unità rispetto allo stesso trimestre del 2018.
Le persone acquistano sempre meno iPhone
Ciò è stato confermato dal recente studio pubblicato da Gartner. Nella tabella di confronto del gruppo con sede a Stamford, possiamo vedere che le vendite di iPhone in numero di unità vendute rispetto al terzo trimestre dello scorso anno sono diminuite di 4,9 milioni, il che rappresenta una diminuzione delle vendite del 10,7%. Non c'è niente.
Il calo delle unità vendute non riguarda solo il mercato globale, ma anche la Cina, dove l'azienda ha ridotto notevolmente il prezzo degli iPhone. Le ragioni che vengono prese in considerazione sono diverse.
In primo luogo, il calo delle vendite potrebbe essere in gran parte dovuto al prezzo dell'ultimo iPhone presentato lo scorso anno, raggiungendo la barriera dei 1.200 e 1.300 euro se parliamo di XS e XS Max. Un altro motivo che viene considerato è la mancanza di innovazione rispetto ai modelli presentati nel corso del 2017, almeno per quanto riguarda il design, la telecamera e le funzioni del sistema. Prova di ciò sono i miglioramenti che Apple ha introdotto con iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max.
Da segnalare infine la vicinanza del terzo trimestre dell'anno con la presentazione del nuovo iPhone. Storicamente la società ha subito diversi cali nel numero di vendite di iPhone durante il penultimo trimestre di ogni anno fiscale. Non è mai stato così accusato; probabilmente per i motivi che abbiamo appena indicato: la mancanza di innovazione e l'aspettativa dei clienti dell'azienda di conoscere i miglioramenti che la nuova generazione rappresenta.
Come ultimo fatto curioso, da segnalare l' incremento di Samsung e Huawei di oltre 6 e 13 milioni di unità vendute rispetto allo stesso trimestre del 2018. Xiaomi, invece, è calata di un milione, probabilmente a causa del numero di modelli presentati all'interno dello stesso spettro.