Gli utenti di telefoni cellulari spesso non sono consapevoli dei rischi per la sicurezza che affrontano ogni giorno. Un'infezione da virus o altro codice dannoso sembra essere una questione di computer, ma non per i telefoni cellulari. Essere vittima di truffe o altri crimini su Internet sembra che avvenga solo quando si naviga con il computer. La realtà è molto diversa. L'accesso ai social network da un telefono cellulare presenta molti pericoli.
Prova di ciò è un'analisi condotta dalla società BitDefender una truffa di recente avvenuto in Facebook. Il trucco era vedere lo stato di una ragazza che era stata espulsa dalla scuola dopo aver fatto una voce su Facebook. Ciò ha generato un'enorme ondata di inviti, con un quarto dei clic generati provenienti dai telefoni cellulari.
Per visualizzare lo stato della ragazza doveva dare il permesso di scaricare un'applicazione, che in realtà era un worm per Facebook, catturando tutto il profilo del surfista e la lista degli amici. Ha anche permesso di pubblicare il messaggio hook sul muro della vittima e su quello di tutti gli amici della vittima, innescando una rapida diffusione. Non contenti di ciò, i criminali informatici che hanno ideato la truffa hanno chiesto all'utente di completare un test per verificare che fossero umani prima che il contenuto fosse sbloccato.
Le opzioni di test avevano titoli così avvincenti come "Sei stupido?" e "È questo il tuo vero amore?" Fare clic su una delle due opzioni significava dare denaro ai cyber truffatori, perché erano annunci camuffati su siti Web dannosi. Secondo BitDefender, ci sono stati circa 29.000 clic su siti Web dannosi, di cui il 24 percento proveniva da dispositivi mobili. Analizzato dal sito web di origine, il 59% proveniva da www.facebook.com e il 20% da m.facebook.com. A questo link, il team di BitDefender spiega tutti i dettagli su questa truffa di Facebook.
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