Qual è lo standard ufs 3.0 per la memoria interna del cellulare e perché dovrebbe interessarti?
Sommario:
- Memoria UFS 3.0: evoluzione e cosa significano per il tuo cellulare
- Potrebbe venire con il Samsung Galaxy S10
Le notizie su Samsung e le sue varie novità in ambito hardware e software sembrano non avere tregua nelle ultime settimane. La scorsa settimana il produttore sudcoreano ha presentato la sua nuova tecnologia dello schermo, che consentirebbe di integrare la fotocamera anteriore e il sensore di impronte digitali nel pannello AMOLED. Mesi fa il marchio ha annunciato l'arrivo di un nuovo standard quando si tratta di tecnologie di memoria: UFS 3.0. Finalmente oggi, dopo quasi mezzo anno di attesa, ha confermato non solo il suo arrivo, ma anche alcune sue caratteristiche tecniche, come la sua maggiore velocità rispetto alle attuali memorie UFS 2.1.
Memoria UFS 3.0: evoluzione e cosa significano per il tuo cellulare
Tecnologia UFS 3.0? Cos'è quello? Se siete seguaci del marchio della Corea del Sud, sicuramente saprete che Samsung si occupa di progettare e sviluppare la maggior parte delle tecnologie legate alle memorie RAM e ROM. Il suo ultimo grande progresso fu proprio la tecnologia UFS, che venne a sostituire le rudimentali memorie eMMC. Il suo arrivo risale al 2011 e si chiamava UFS 1.0.
La prima versione di questo tipo di memoria ha portato come novità principale la sua enorme velocità di lettura e scrittura rispetto ad altri tipi di memorie come la già citata eMMC. Questa memoria consisteva in un unico canale per trasmettere le informazioni e le velocità che offriva in quel momento erano di 300 MB / s in lettura e scrittura. La sua implementazione ha richiesto tempo per raggiungere i telefoni cellulari, almeno fino all'arrivo della sua versione migliorata: UFS 1.1. Poche erano le novità in questa versione presentata nel 2012. In effetti è stato solo nel 2013 quando abbiamo visto la sua evoluzione. Ci riferiamo alle memorie UFS 2.0.
Queste memorie non solo includevano due canali di informazione, ma supportavano anche velocità fino a 600 MB / s per canale, con un totale di 1200 MB / s in lettura e scrittura. Ovviamente la sua implementazione nei primi anni era limitata alle unità a stato solido (meglio conosciute come SSD), sebbene stessero già iniziando a raggiungere alcuni telefoni Android. Il Samsung Galaxy S7 è stato, infatti, uno dei primi a implementare questa tecnologia di memoria. Successivamente, il Samsung Galaxy S8 con processore Exynos avrebbe continuato a montare la prima memoria UFS 2.1. In teoria, le velocità offerte sono le stesse, ed è la memoria che oggi quasi tutti i cellulari di fascia alta montano sul proprio hardware interno, almeno fino ad oggi.
Fotografia dell'evento tratta dal sito web di Android Central.
Veniamo al 2018, l'anno in cui arriva UFS 3.0. Questa tecnologia sviluppata da Samsung e Qualcomm porta una serie di importanti novità rispetto ai suoi predecessori. Nonostante i canali siano ancora tenuti in due, le velocità che può raggiungere partono da 1450 MB / s per canale a 2900 in dual channel, sebbene negli smartphone la velocità sarà di 1000 e 2000 MB / s nella sua prima versione. Cosa significa questo? In pratica, il nostro cellulare può gestire i dati anche più velocemente di un comune computer. Ciò non solo influenza la velocità del sistema operativo, ma anche l'apertura di applicazioni e l'elaborazione video ad alta risoluzione.(4K e 8K). Naturalmente, l'elaborazione delle immagini consentirà di ottenere fotografie con maggiori dettagli e qualità, anche se questo dipende in gran parte da ciascun produttore.
Potrebbe venire con il Samsung Galaxy S10
Sono passati pochi minuti da quando si è tenuta ad Hong Kong la conferenza Qualcomm in collaborazione con Samsung, e sebbene non ci siano state conferme ufficiali, il Samsung Galaxy S10 potrebbe essere il primo cellulare con memorie UFS 3.0. Ciò è confermato dalle diverse fonti vicine a Samsung, che pregano che il prossimo flagship del marchio arrivi con capacità di archiviazione di 128, 256 e 512 GB basate sulla suddetta tecnologia di memoria.
L'ultimo aspetto che va notato dalla conferenza tenutasi oggi è che secondo Qualcomm, i primi cellulari con 1 TB di capacità inizieranno ad arrivare dal 2021, anche se non sono stati forniti molti dettagli in più.