Samsung Galaxy Note 2 potrebbe apparire il prossimo agosto. E sempre più dettagli tecnici vengono conosciuti prima che venga presentato ufficialmente. Ora, dopo aver trapelato alcuni test sulle prestazioni, è noto che il suo processore, sebbene sarà lo stesso modello che utilizza attualmente il Samsung Galaxy S3, avrà una frequenza operativa ancora più elevata.
Secondo le ultime informazioni, il prossimo 15 agosto Samsung prevede di effettuare una nuova presentazione di un terminale della famiglia Galaxy. Tutto indica che questo smartphone potrebbe essere la prossima generazione del primo ibrido dell'azienda sudcoreana, noto anche come Samsung Galaxy Note 2.
Allo stesso modo, alcune settimane fa, è stato anche commentato che la sua presentazione ufficiale sarebbe avvenuta un giorno prima dell'inizio della fiera tecnologica IFA 2.012, che si tiene nella città tedesca di Berlino. Per essere più precisi, la data presa in considerazione per la celebrazione di un evento Samsung Unpacked era il 30 agosto.
Mentre si continua a parlare del suo possibile arrivo sui mercati, le ultime informazioni hanno concluso che il processore di questo Samsung Galaxy Note 2 sarebbe lo stesso modello che attualmente equipaggia il Samsung Galaxy S3; un modello quad-core che opera a una frequenza di 1.4 GHz. Tuttavia, dopo i test prestazionali che sono trapelati, il processore che trasporterà il nuovo ibrido asiatico funzionerebbe a una frequenza di 1.6 GHz. Ovviamente tutte queste informazioni non sono state confermate dall'azienda. L'unica cosa che è stata ipotizzata è che se l'attuale Samsung Galaxy Note ha il nome tecnico Samsung GT N-7000, i test che sono stati mostrati corrispondono a un modello chiamato Samsung GT-7100.
Lo stesso è accaduto quando i modelli precedenti sono venuti alla ribalta: il Samsung Galaxy S2 equipaggia un processore dual-core con una frequenza di lavoro di 1.2 GHz; nel frattempo, suo fratello maggiore "" il Samsung Galaxy Note "" è stato presentato in collaborazione con lo stesso processore dual-core ma funzionante a 1.4 GHz.
D'altra parte, continua l'idea che il design seguirà la scia dell'attuale flagship: la terza generazione della fortunata famiglia Samsung Galaxy S apparsa sul mercato nel 2010. Ovviamente al design dovrà aggiungere la possibilità di utilizzare un puntatore o uno stilo che aiutino il cliente a poter maneggiare lo smartphone o il mini-tablet senza usare le dita.
D'altronde da tempo si parla delle caratteristiche dello schermo che equipaggerà il nuovo modello. In questo caso si passerebbe dall'avere uno schermo da 5,3 pollici del modello originale allo schermo da 5,5 pollici del nuovo Samsung Galaxy Note 2. Ovviamente, continuerebbe a scommettere su una risoluzione dello schermo che raggiungesse la qualità HD (1.280 x 800 pixel). Infine, il pannello utilizzerebbe la tecnologia SuperAMOLED Plus HD. Cioè, la stessa tecnologia utilizzata dal Samsung Galaxy S2 sarebbe stata introdotta in questo modello.