Secondo vari media coreani, un nuovo phablet (metà tablet, metà smartphone) di Samsung è già entrato in produzione. Si tratta del Samsung Galaxy Note 3 Lite, una variante più abbordabile del fortunato Samsung Galaxy Note 3, di cui si sono sentite voci insistenti nei giorni scorsi.
Questo terminale dovrebbe essere presentato durante il prossimo Mobile World Congress, che si svolgerà a Barcellona dal 24 al 27 febbraio come di consueto, anche se ci sono anche voci che assicurano che lo farà più di un mese prima, alla fiera CES 2014. da Las Vegas. Tuttavia, non sarebbe stato fino a marzo quando sarebbe diventato disponibile sul mercato.
Con il numero di modello SM-N7505, il Galaxy Note 3 Lite verrebbe commercializzato in almeno due colorazioni (bianco e nero), e il suo schermo potrebbe essere da 5,5 o 5,7 pollici, anche se negli ultimi giorni ha delle ricariche speciali forza la seconda opzione. Dillo a una fotocamera più modesta di suo fratello maggiore (che passerebbe da 13 megapixel per figurare più sobrio di 8 megapixel), mentre la tecnologia di visualizzazione del dispositivo passerebbe dal tipico Super AMOLED che utilizza il produttore sudcoreano a un LCD più economico. Altri aspetti che sarebbero tagliati per rendere il suo prezzo più allettante sono la risoluzione (rimanendo a 720p) e la memoria interna del computer (a partire da 16 gigabyte). Da parte sua, il processore equipaggiato dovrebbe essere dual-core con una velocità operativa di 1.2 gigahertz, e se prestiamo attenzione all'intenzione di aggiustare il prezzo il più possibile, non sembra ragionevole aspettarsi che lo sia un Qualcomm Snapdragon 800, ma piuttosto una versione inferiore.
Con il suo arrivo, Samsung avrebbe continuato a offrire uno smartphone di grandi dimensioni ma incorniciato nella fascia media, dando più opzioni ai consumatori più attenti al prezzo (si ricordi che il Samsung Galaxy Note 3 attualmente costa circa 700 euro nella sua modalità gratuita, e anche 570 se cerchiamo i portali Internet più diffusi). Secondo varie fonti, l'azienda si aspetterebbe di monopolizzare con questo nuovo modello fino al 30 per cento di tutte le vendite della gamma Galaxy Note 3, che non ha visto la luce accanto all'altro terminale per evitare il massimo esponente della categoria dei phablet. è stato messo in ombra. Ora, superata la soglia dei dieci milioni di unità vendute, sembra un momento molto più propizio per diversificare la gamma.
Per quanto riguarda la versione del sistema operativo di cui sarebbe dotato, si prevede che sia almeno Android Jelly Bean 4.3 o KitKat 4.4, in linea con i movimenti che Samsung sta compiendo nel resto dei suoi terminali più recenti e apprezzati.
La gamma Galaxy Note si è occupata di dare il via a cellulari di dimensioni superiori al solito, rimanendo sempre più vicini ai tablet più piccoli, e ha come segno distintivo l'inclusione della touch pen Samsung S Pen, che ti permette di interagire con lo schermo in modo molto comodo e di scrivere a mano libera.