Samsung Galaxy s riesce a vendere 200.000 unità nei suoi primi 10 giorni di vendita in Corea del Sud
Senza contare sugli strumenti di marketing quasi liturgici con cui Apple investe il suo iPhone 4, il Samsung Galaxy S è riuscito a vendere, solo nella sua Corea del Sud, che vale la sua sede e patria, 200.000 unità di questo mobile touch dotato di Android. 2.1 (Eclair).
Se li confrontiamo con le figure devastanti che punto l'ultimo modello melafonino, forse cade breve, ma se cominciamo a combattere le vendite del Samsung Galaxy S con quelli della precedente edizione, l'iPhone 3GS, vediamo che il concorso non è solo Bilancia, ma promette di battere quelli del terminale di Cupertino: 800.000 unità di iPhone 3GS sono state vendute nei primi otto mesi di vita di questo dispositivo, il che fa presagire ottimi risultati per il Samsung Galaxy S.
Al momento, l' iPhone 4 ha confermato di essere vicino ai due milioni di unità vendute da quando è stato messo in vendita in modalità pre-ordine (solo in cinque paesi in tutto il mondo). Si tratta di cifre che però è difficile confrontare oggettivamente con la concorrenza, vista la campagna aggressiva che Apple sviluppa per i suoi prodotti, oltre al livello di aspettativa generato da tutto ciò che viene toccato dalla piccola mela morsicata (oggetti quasi cult che avvicinano i clienti al fenomeno dei fan rispetto a quello degli utenti).
In Corea è possibile ottenere il Samsung Galaxy S dallo scorso 24 giugno, anche se nel resto dei 110 paesi in cui viene venduto è arrivato in modo sfalsato. In Spagna è stato messo in vendita il 1 luglio, diventando uno dei terminali più interessanti del catalogo Movista r, grazie al suo schermo multi-touch Super AMOLED da quattro pollici, alla sua potente configurazione multimediale (consente di guardare film DivX o MKV da alta definizione), il suofotocamera da otto megapixel con funzione video 720p e presenza dell'ultima versione del sistema operativo Android.
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