Il Samsung Corea del Sud non cammina a metà, e ha fatto a mettere un nome in codice per il vostro Samsung Galaxy S3, che cosa meglio di per chiamare Mida, il re che ha trasformato in oro tutto ciò che toccava. Questa sembra essere la fiducia che l'azienda ha in quello che si aspetta essere il suo cellulare più venduto del 2012 e che, come sappiamo attraverso il sito italiano Android HD Blog, sarebbe stato presentato alla società il 26 febbraio.
Il sito assicura che, come lo scorso anno, Samsung prenoterà un evento durante il preludio al Mobile World Congress 2012 -come tanti altri produttori, tra l'altro- per presentare le sue novità, che saranno esposte durante la fiera di Barcellona il 27 Febbraio al 1 marzo. A rivelarlo sarebbero fonti coreane consultate da quel mezzo, dove sono avanzate anche alcune caratteristiche tecniche del Samsung Galaxy S3.
Così, ad esempio, la nuova fascia alta di Samsung risponderebbe ad Apple e al suo iPhone 4S mettendo a punto il suo sistema di riconoscimento vocale, scommettendo ancora sulle soluzioni Vlingo: il Samsung Galaxy S2 installa già un sistema di assistenza con cui far girare diversi funzioni senza navigare tra le opzioni di sistema con i comandi touch.
Tra le specifiche che sembrano iniziare a prendere piede tra le indiscrezioni, abbiamo lo schermo da 4,65 pollici basato sul nuovo pannello Super AMOLED HD che abbiamo incontrato nel Samsung Galaxy Note, anche se in questo caso sembra che la risoluzione rimarrà a 1.280 x 720 pixel. Il processore, da parte sua, sarebbe basato su un'architettura quad-core - cioè con quattro core - con una frequenza di clock compresa tra 1,5 e 1,8 GHz.
Secondo a recenti rapporti, la fotocamera potrebbe raggiungere una risoluzione massima di dodici megapixel, di scommesse, di certo, per il video FullHD qualità delle immagini anche se non verso confermare se vi offrirà una frequenza di aggiornamento di 60 fotogrammi al secondo -.
Il dubbio sarebbe nel tipo di sensore che installerebbe il Samsung Galaxy S3, punto sul quale i grandi produttori scommettono affinché le loro fotocamere, oltre a catturare tele molto larghe nelle immagini, offrano opzioni più complete, con obiettivi di alta qualità. e sistemi che giocano a favore dei risultati luminosi.