Dopo aver confermato che gli utenti dei telefoni cellulari Samsung Wave "" che funzionano con Bada OS "" si sposteranno nel nuovo ecosistema Tizen, l'azienda sudcoreana sta compiendo nuovi passi per rendere la sua nuova piattaforma un ambiente che abbia un supporto sufficiente per renderlo attraente per pubblico. I loro sforzi principali sono depositati su Android e sulla famiglia Galaxy, ma non escludono i piani B che aiutano a potenziare i macchinari del gigante coreano, sforzandosi così di ottenere supporto affinché Tizen diventi un sistema che abbia abbastanza interesse per determinati utenti.
In questo senso, come abbiamo appreso tramite il medium giapponese MSN Sankei News, due produttori giapponesi di terminali mobili hanno siglato con Samsung il loro ingresso nel portafoglio di aziende che si dedicano allo sviluppo di dispositivi che lavorano con Tizen. Ci riferiamo a Fujitsu e NEC, un paio di aziende che non godono di popolarità nel campo degli smartphone nel nostro paese, ma che in Giapponesono molto meglio considerati. La strategia di Samsung, quindi, passerebbe attraverso il rafforzamento dei legami con alcuni produttori che hanno una buona presenza nei mercati regionali con l'obiettivo di presentarsi come alternativa in un segmento, quello dei sistemi operativi per smartphone, che quest'anno vivrà un periodo particolarmente generoso in per quanto riguarda l'offerta.
I cellulari che le suddette aziende produrranno sarebbero disponibili a partire dal 2014 tramite l'operatore giapponese NTT DoCoMo, primo operatore di servizi telefonici nel Paese asiatico, che darebbe anche un certo impulso all'espansione di Tizen nella regione. Ed è che NTT DoCoMo detiene un seggio nel consiglio di amministrazione dell'ente che disegna la strategia di detto sistema operativo attraverso la Tizen Association, ente sponsorizzato da Samsung ma in cui sono presenti anche operatori e produttori come Vodafone, Orange, Sprint., SK Telecom, KT, Panasonic, Huawei e Intel.
Settimane fa sapevamo che Tizen avrebbe optato per la semplicità nel design dell'interfaccia della piattaforma, basato su linee morbide e icone arrotondate che rimandano alle ultime proposte grafiche di Nokia Belle, il sistema nativo di Nokia che ha raggiunto il suo apice con il Nokia 808 PureView. Grazie alle acquisizioni che sono state rivelate, è stato possibile sapere che la piattaforma è progettata seguendo una serie di esigenze particolarmente orientate alla soddisfazione dell'utente. In questo senso, il browser web integrato ottiene ottimi risultati nei test dedicati all'HTML5. Sarebbe stato anche noto che i telefoni che funzionano con questo sistema saranno dotati di sensoreNFC.
I primi cellulari con sistema operativo Tizen sarebbero disponibili da quest'anno, anche se non ci sono ancora date precise per il lancio del primo equipaggiamento in arrivo con la suddetta piattaforma. Né si sa nel dettaglio come verranno utilizzati i dispositivi per rilasciare il sistema operativo che i ragazzi della multinazionale sudcoreana hanno progettato in tandem con Intel nordamericana.