Da quando è stato annunciato l'imminente blocco di Huawei da parte del governo degli Stati Uniti, non c'è giorno in cui la compagnia asiatica non faccia notizia. Quest'ultimo, non sorprende, è ancora contro di lui. A tutte le aziende che hanno voltato le spalle al produttore, come Google, Intel o ARM, sta ora aderendo la SD Association, l'ente che riunisce i marchi che hanno il permesso di utilizzare le schede SD, e quindi, anche microSD.
Se diamo uno sguardo all'elenco dei membri che era il mese scorso nell'associazione SD e quello che esiste ora (immagine sotto), puoi vedere che c'è un cambiamento importante: Huawei non compare. Ciò significa che se un marchio non è membro di questa associazione, non è totalmente in grado di includere questo tipo di scheda di memoria nei suoi dispositivi. Ma il problema va anche oltre. Oltre a non essere in grado di produrli, non è nemmeno possibile commercializzarli. Ciò lascia Huawei in un ruolo molto delicato nel mercato, poiché tutti i suoi cellulari hanno uno slot per schede microSD, ad eccezione del P30 e del Mate 20, che utilizzano il nuovo tipo di scheda di memoria NM Card.
Con il passare dei minuti le cose diventano sempre più complicate per Huawei. E, oltre a tutto ciò che abbiamo già saputo, è probabile che da ora in poi avrai seri problemi quando si tratta di vendere i tuoi dispositivi con microSD. È possibile che davanti a questa raffica di notizie ti stia chiedendo cosa succederà d'ora in poi con il tuo cellulare Huawei, nel caso ne avessi uno in tuo possesso.
Va notato che tutto rimarrà com'è fino ad ora fino al 19 agosto, giorno in cui inizia il veto dell'azienda. Al momento, il futuro di Huawei è abbastanza incerto, anche se pensiamo che dovrà prendere una soluzione importante e riferire prima di allora. Saremo molto in attesa di darti nuovi dettagli che accadranno. Sembra che, lungi dal fermarsi, tutto continui ad andare contro l'azienda asiatica.