Se guardi l'immagine precedente e osservi l'attuale tendenza nella telefonia, arriverai alla conclusione che gli schermi sono sempre più i veri protagonisti del fronte. Per fare ciò, sia Xiaomi che il resto dei produttori escogitano strategie in modo che i telai siano sempre più piccoli senza elementi di distrazione. Nel cellulare della fotografia, Xiaomi Redmi Note 7, l'azienda ha inserito un notch a forma di goccia d'acqua per alloggiare la fotocamera frontale.
Samsung ha sviluppato quello che chiama un pannello di visualizzazione Infinity-O con un foro nello schermo per includere il sensore per i selfie. Ora cosa potrebbe succedere? Da LetsGoDigital ci informano di due brevetti che Xiaomi ha richiesto al WIPO (World Intellectual Property Office), che mostrano uno smartphone con uno schermo quasi infinito. Nel primo brevetto è stato registrato un terminale che sembra essere l'opposto di quello che conosciamo oggi: con una tacca in basso invece che in alto. In esso sarebbe nascosto un doppio sensore per i selfie. Logicamente, l'obiettivo di questo investimento sarebbe che l'utente potesse godersi di più lo schermo, poiché a prima vista il notch disturba molto meno sotto che sopra.
Il secondo brevetto presenta molte somiglianze con il primo, anche se con un evidente cambiamento nello schermo che segna l'intero design. Su questo modello c'è anche spazio per una tacca nella parte inferiore dello schermo. Tuttavia, ora non è posizionato al centro, se non su entrambi i lati del dispositivo. Cioè, ci sarebbero due mini tacche in ogni angolo inferiore che funzionerebbero anche come doppia fotocamera frontale.
È difficile prevedere se Xiaomi intende o meno lanciare un nuovo terminale utilizzando uno di questi due brevetti. Ciò che appare chiaro è che le diverse aziende continuano a pensare a nuove soluzioni in modo che la fotocamera secondaria dia fastidio il meno possibile nella parte anteriore e che il pannello guadagni più spazio. In ogni caso, in futuro rimarrà sotto lo schermo, come sta accadendo in questo momento con il lettore di impronte.